23/05/2024

Come funziona l’indicatore Cumulative Volume Delta CVD Pro

Come si utilizza l'indicatore Cumulative Volume Delta

In uno degli aggiornamenti della piattaforma ATAS 2023, l’indicatore Market Power è stato rinominato in CVD Pro. Il nome completo dell’indicatore è Cumulative Volume Delta. Esso è ampiamente utilizzato dai trader per l’analisi dei volumi.

Il significato di delta e delta cumulativo
Il confronto tra Cumulative delta, CVD Pro e CVD Pro (Multi)
Come funziona CVD Pro (Multi), patterns dell’indicatore
Gli esempi dell’utilizzo di CVD Pro sui grafici dei futures e delle criptovalute

Inizia ad utilizzare ATAS completamente gratis e senza alcun limite di tempo! Oppure attiva subito la tariffa avanzata e ottieni accesso alla funzionalità completa.

Per provare ATAS gratuitamente

Il significato di delta e delta cumulativo

Affinché una determinata operazione abbia luogo, è necessario che si incontrino un acquirente e un venditore. Esiste sempre un ordine limite (in attesa di essere eseguito nello book degli ordini) e un ordine di mercato (ad esecuzione immediata).

Se l’iniziativa deriva dagli acquirenti – il Market-Buy verrà combinato con il Limit-Sell → in questo caso il delta sarà positivo e pari al volume della operazione.
Se l’iniziativa deriva dai venditori – Market-Sell verrà combinato con Limit-Buy → in questo caso il delta sarà pari al volume della operazione, ma con un segno meno.

Il delta rappresenta lo sforzo o la pressione. Più alto è il delta positivo, più forte è la pressione di acquisto. Il delta negativo riflette la pressione dei venditori. Lo studio delle dinamiche del delta — consente di analizzare meglio la lotta tra gli acquirenti e i venditori in un determinato periodo di tempo.

Il confronto tra i tre indicatori

Per capire meglio quali sono le somiglianze e le differenze tra Delta, Cumulative Volume Delta Pro e Cumulative Volume Delta Pro (Multi), esamineremo uno screenshot del grafico a un minuto sul mercato delle criptovalute (lo schema è lo stesso per tutti i mercati).

Il senso del delta, Cumulative delta e il CVD Pro

I numeri rappresentano:

Grafico lineare dei prezzi.
L’indicatore delta.
L’indicatore del delta cumulativo (Cumulative Delta). Ogni nuovo valore viene aggiunto alla somma dei valori precedenti, da cui è derivato il nome: “cumulativo” o Cumulative. Se sull’indicatore del delta normale compare una barra rossa alta, sull’indicatore del delta cumulativo apparirà di conseguenza una diminuzione ( discendente).
Indicatore Cumulative Volume Delta Pro con i valori di default. CVD Pro riproduce completamente la stessa procedura dell’indicatore di delta cumulativo. Qual è allora la differenza?

Nelle impostazioni dell’indicatore CVD Pro è presente un filtro supplementare, nel quale è possibile specificare il valore minimo e/o massimo dei volumi delle operazioni da prendere in considerazione per il calcolo del CVD Pro (esempio in basso).

Ad esempio, specifichiamo Minimum Volume = 2000, Maximum Volume = 0 (il valore zero significa che non esiste una soglia massima del filtro). Con queste impostazioni, CVD Pro mostrerà il delta cumulativo solo delle operazioni il cui volume supera i 2000 contratti (nell’esempio – futures del mercato LTCUSDT).

Come funziona il filtro nell'indicatore CVD pro

Possiamo fare un’osservazione molto interessante:

la linea di color arancione del delta cumulativo si sta gradualmente abbassando con la dinamica del prezzo che scende;
la linea blu del CVD Pro non cambia all’inizio del movimento al ribasso, ma alla fine del movimento inizia a scendere – questo è un segno del culmine della tendenza.

Grazie al filtro integrato nel CVD Pro, è possibile individuare le variazioni del delta cumulativo:

solo i volumi più consistenti (come nel grafico precedente);
solo i volumi di piccole dimensioni;
solo il volume specificato nel filtro in base ai valori “da” e “a”.

Dato che ogni mercato è diverso, bisogna configurare il filtro dell’indicatore CVD Pro ogni volta che si cambia il mercato.

Un’altra particolarità, questa volta tecnica, è che l’indicatore effettua il calcolo soltanto di un giorno al fine di risparmiare delle risorse. Se avete bisogno di studiare le dinamiche dell’indicatore CVD sullo storico, dovete modificare l’impostazione “End Date” nel menu delle impostazioni del timeframe, come illustrato in seguito.

Il menu delle impostazioni dell'intervallo di tempo

Come funziona CVD Pro (Multi)

Se un solo filtro CVD non è sufficiente, è possibile:

aggiungere più indicatori CVD Pro nella stessa finestra, con impostazioni di filtro e colori diversi. Per farlo, bisogna specificare lo stesso valore del parametro “Panel” in ogni opzione dell’indicatore;
utilizzare CVD Pro (Multi), contenente 5 filtri aggiuntivi.

Nell’immagine seguente è riportato il funzionamento dell’indicatore CVD Pro (Multi). I filtri sono stati impostati nel modo seguente:

Filtro 1: le operazioni con il volume da 0 a 10;
Filtro 2: le operazioni con il volume da 10 a 100;
Filtro 3: le operazioni con il volume da 100 a 500;
Filtro 4: le operazioni con il volume da 500 a 1000;
Filtro 5: le operazioni con il volume da 1000 in su.

Il principio di funzionamento è semplice: più sono grandi i volumi, più spessa sarà la linea.

La linea più sottile mostra probabilmente l’attività della massa dei piccoli trader – essa saliva prima del brusco calo dei prezzi (i trader occasionali acquistavano in prossimità dei massimi). A causa dei volumi ridotti per il calcolo di questa linea, la sua dinamica potrebbe non essere sufficientemente evidente. Potete deselezionare “Enabled” dalle altre linee, in modo da analizzare in maniera più approfondita la linea costruita sul primo filtro.
Gli sbalzi della linea più spessa, stanno ad indicare un fine del movimento in corso: tale linea è salita bruscamente al picco del prezzo ed è scesa bruscamente al minimo della giornata. Di che si tratta? I grandi operatori operano in perdita? Ma in questo caso non avrebbero grandi capitali. Oppure si tratta di un market maker il quale raggruppa un flusso di piccole operazioni unidirezionali, per farle apparire come operazioni dei grandi operatori? Chi lo sa…

In ogni caso, grazie alla suddivisione del delta cumulativo in diversi segmenti, potrebbe fornire delle informazioni utili sull’attività di gruppi di trader che differiscono per capitalizzazione.

In seguito verranno illustrati altri esempi interessanti.

I modelli “patterns” degli indicatori

Teoricamente, l’aumento del prezzo dovrebbe essere accompagnato dall’aumento della linea del delta cumulativo, il che indicherebbe l’iniziativa dei compratori.

Di norma, quando il mercato è in fase di rialzo, i picchi e i minimi di prezzo dovrebbero corrispondere ai massimi e ai minimi della linea delta cumulativa. In realtà, non è sempre così.

Quando si analizza un mercato rialzista, generalmente si ritiene che:

se il prezzo crea dei massimi più alti, ma il CVD non lo fa, è un segno di esaurimento del trend rialzista;
qualora il prezzo non dovesse creare dei nuovi massimi, ma questi venissero rilevati dalla linea del CVD, si tratterebbe di un segnale di assorbimento del trend rialzista da parte dei venditori limite. Probabilmente lo si potrebbe osservare tramite l’indicatore DOM Levels, il quale visualizza direttamente sul grafico la dinamica degli ordini di grandi dimensioni provenienti dallo book degli ordini.

Viceverso in caso di un trend discendente.

In realtà, però, il mercato è più complesso. Inoltre, le linee del CVD che vengono tracciate con dei filtri differenti a volte possono mostrare delle dinamiche opposte, ed è per questo che esse forniscono delle informazioni tanto preziose in termini di analisi.

Diamo un’occhiata ad alcuni esempi pratici per facilitare l’utilizzo del Cumulative Volume Delta e dei filtri, se non l’avete ancora fatto. Per gli utenti più esperti di ATAS mostreremo un interessante metodo per costruire un oscillatore basato su CVD.

Esempi d’utilizzo di CVD Pro

Esempi dell’indicatore CVD sul mercato NQ

Esaminiamo il comportamento dell’indicatore CVD sul mercato dei futures NQ. Utilizziamo il grafico Range per rendere meno evidenti le oscillazioni dell’attività commerciale all’interno della giornata.

L’indicatore CVD Multi è stato configurato nel modo seguente:

la linea blu sottile è stata impostata in base ai volumi più piccoli – 1 o 2 contratti;
la linea rossa di medio spessore, è stata impostata in base ai volumi medio-alti (da 3 a 15 contratti);
la linea verde spessa, è stata impostata in base ai volumi da 16 contratti e oltre.

Otteniamo una distinzione eloquente nel giorno in cui l’indice delle azioni tecnologiche scendeva.

Un esempio di funzionamento dell'indicatore CVD Multi

Il movimento dei prezzi del 20 luglio 2023 è stato influenzato dalla pubblicazione di un rapporto negativo della società Tesla per il secondo trimestre.

Come si può osservare dalla linea blu, i piccoli investitori non credevano che le quotazioni scendessero a lungo e hanno mostrato iniziativa acquistando contratti futures.

I grandi operatori finanziari (linea verde), al contrario, hanno operato seguendo strettamente la direzione intraday del trend. Tuttavia, ciò potrebbe anche indicare che gli ordini più consistenti stavano determinando la direzione generale del mercato.

È evidente che i trader retail abbiano subito una perdita alla fine della giornata rispetto ai cosiddetti “smart money“.

Un altro esempio con le stesse caratteristiche, un paio di sessioni prima:

2. Un esempio di funzionamento dell'indicatore CVD Multi

Questa volta anche i trader con piu grandi capitali hanno seguito la tendenza:

in corrispondenza del minimo della giornata si può notare un brusco calo della linea verde del CVD;
il massimo della giornata corrisponde al picco della linea verde del CVD.

I trader che negoziavano 1-2 contratti, hanno perso l’inversione al ribasso alla fine della giornata.

La linea rossa evidenzia l’attività dei trader, i quali hanno preso l’iniziativa di vendere troppo presto.

Esempio dell’indicatore CVD sul mercato GC

Senza modificare le impostazioni, passiamo al grafico dei futures sull’oro.

Esempio di funzionamento dell'indicatore CVD Multi

I trader con minor capitali avevano un atteggiamento rialzista fin dall’inizio della giornata, il che si è rivelato una decisione sbagliata.

I trader che operavano con un volume medio (linea rossa) hanno cercato di cogliere l’inversione al rialzo all’inizio della sessione europea, ma hanno ottenuto un profitto? Riuscire a chiudere la giornata senza perdite sarebbe stata già una buona opzione.

Osservate, in corrispondenza del minimo della giornata, un brusco calo della linea CVD, è stato generato dai grandi volumi.

Un esempio dell’indicatore CVD sul mercato ETH

Questo è un grafico a cinque minuti dei futures sull’Ethereum su exchange Bybit.

Come potete vedere dalle dinamiche delle candele, la giornata è stata ribassista.

Esempio di funzionamento dell'indicatore CVD

Le candele gialle rappresentano la dinamica del delta cumulativo.

La linea di colore blu rappresenta la dinamica dell’indicatore CVD Pro, il quale filtra tutte le operazioni al di sotto di 1 ETH. Confrontando la dinamica della linea gialla con quella blu, possiamo notare che:

la linea gialla riproduce con maggiore precisione il movimento di tendenza dei prezzi, probabilmente perché il peso principale nella costruzione della linea è dato dagli ordini di mercato di grande volume;
la linea blu riflette il sentiment dei retail trader, i quali hanno scelto di acquistare sul mercato in controtendenza.

Esempio di indicatore CVD dal mercato DOGE

Ecco un altro interessante esempio di come le decisioni sbagliate vengano prese da chi opera in piccoli volumi: di seguito è riportato un grafico del prezzo del token DOGE mem.

A metà della giornata si è verificato un aumento dei prezzi. Forse ciò è stato causato da Twitter e dalla figura di Musk. Ma quando il mercato si è “calmato” e la quotazione si è avvicinata ai livelli del suo “lancio”, l’entusiasmo dei piccoli trader non diminuiva anzi essi continuavano ad acquistare. Mentre, i cosiddetti grandi capitali hanno agito in modo diverso: la linea blu (retail trader) va in direzione opposta alla linea gialla.

Conclusioni

Dall’analisi dei grafici sopra riportati, si può notare che i trader con grandi capitali sembrano operare in modo più proficuo, in quanto seguono il trend. D’altra parte, il prezzo e i grandi volumi agiscono in modo sincronizzato – i grandi volumi sono il motivo del movimento del prezzo.

I retail trader con dei volumi minori operano spesso contro il trend, prendendo delle decisioni sbagliate. Sembra che la decisione di operare contro la direzione indicata dalla linea delta cumulativa su volumi ridotti, sia un modo efficace per attuare la strategia del Contrarian Trading.

La piattaforma ATAS consente di effettuare un’analisi dell’attività dei trader con diverse capitalizzazioni attraverso gli indicatori Cumulative Volume Delta (CVD) Pro e Cumulative Volume Delta Pro (Multi) con filtri integrati.

Configurando correttamente i filtri, è possibile suddividere i trader in base alla capitalizzazione. Come dimostrato negli esempi sopra, ciò aiuta a prendere delle decisioni di trading più corrette.

Inoltre, vale la pena menzionare il simulatore Market Replay della piattaforma ATAS, il quale consente di ridurre il tempo di apprendimento del trading senza rischi per il proprio capitale. Ad esempio, è possibile sviluppare e testare una propria strategia di trading basata sull’indicatore CVD Pro in condizioni il più possibile simili a quelle reali.

Scarica la versione Free Trial ATAS. È gratuita. Durante il periodo di prova avrai accesso completo agli strumenti della piattaforma, sperimentare l’indicatore CVD Pro e altri. Inoltre, potrai continuare a utilizzare la piattaforma gratuitamente, anche dopo il periodo di prova di 14 giorni per il mercato delle criptovalute o per l’analisi dei volumi.

La piattaforma ATAS:

consente di caricare lo storico dei tick dei mercati di futures, azioni e criptovalute, in modo da poter costruire un quadro più dettagliato del mercato;
offre molti vantaggi per i trader che vogliono combinare il trading di rimbalzo con grafici a cluster e degli indicatori utili.

Non perderti il prossimo articolo sul nostro blog. Iscriviti al canale Youtube o Facebook, dove pubblichiamo le ultime notizie ATAS.

Le informazioni contenute in questo articolo non possono essere percepite come una richiesta di investimento o acquisto/vendita di qualsiasi asset in borsa. Tutte le situazioni, discusse nell’articolo, sono fornite allo scopo di conoscere le funzionalità ei vantaggi della piattaforma ATAS.